Mottarone: Escursione Termica

Finalmente qualcuno mi approva questa via! Con Andre, Fabio e Matteo la macchina ci porta sui freschi pendii erbosi del Mottarone, dove come al solito una vista spaziale ci si apre davanti. E giù verso l'attacco, chiacchierando troppo e mancando il colle delle guide! Dopo qualche ravanata troviamo il nostro pilastro adornato di due bandierine, gialla e rossa. Ci caliamo lungo la via, rimanendo alquanto delusi da quello che vediamo, tiri un po' corti ed erba nelle fessure. Andre e Fabio scendono alla base del primo tiro, distaccato da un collegamento erboso. Tornano su, dicono che non vale la pena. Partiamo un poco svogliati sulla facile lunghezza di 5a. Raggiungo Teo in sosta e mi spalmo sulla seconda lunghezza, un 6c+ con un passetto un pò morfologico e di movimento. Corto ma molto divertente, la roccia comincia ad essere più bella di quello che abbiamo constatato scendendo. Teo mi raggiunge e prova a passare sulle lisce placche del successivo 6c, ma torna indietro scoraggiato dalla spittatura obbligata di un passo. Quindi riprendo il comando e la spunto, anche qui a vista, con dei bellissimi passi d'equilibrio incrociando i piedi e usando qualche raro buchetto svaso. Molto bello e old school! Comincio ad essere voglioso di fare tutta la via onsight, ma il primo tiro in fessura della variante di sinistra mi regala una secchiata d'acqua fredda. Un inizio molto fisico e un'uscita su fessura svasa difficile da sfruttare ad incastro mi danno un po' da penare. Nel frattempo Andre e Fabio sono partiti per la rotta originale, su un duro tiro di 7b per giunta bagnato. Bestemmie che volano! Ma la roccia è incredibile, luminosa e aderente, e mi sono già innamorato di questa via. Per giunta una fresca brezza rende la temperatura semplicemente perfetta! Teo prova a partire sulla fessura dopo, un 6c+ con un bel passo strapiombante, ma deve di nuovo tornare giù a passarmi la patata bollente. Quindi passo, non a vista purtroppo, ma poi la fessura diventa più facile ed è solo goduria arrampicatoria su stupende fessure e lame stondate, secondo me uniche. Un ultimo tiro di 6a, facile ma non troppo, dove finalmente Teo riesce a dire la sua e siamo su. 

Dalle prime impressioni deludenti all'entusiasmo crescente su ogni tiro, questa via si è rivelata una vera chicca, bravissimi Pellizzon e Paleari per l'intuito. Una via da consigliare agli amanti del granito, nel contesto bello e particolare del Mottarone.



L3, Teo mi raggiunge in sosta.



L4, Fabio si spalma sul granito. 



L4, l'aderenza è perfetta e la roccia non sgrana!



L5, mi muovo verso la fessura della variante di sx aperta da Pellizzon e Manoni.



Si comincia a soffiare.



Intanto Andre parte per la via originale.



Sosta appesa dopo L5.



Cambio di prospettiva. Shot: A. Ferrari



Andre sul 7b bagnato dell'originale.



L6, Teo prova a forzare lo strapiombo.



L6, Teo segue.



L6.



Fabio esce sulla cuspide di roccia pazzesca.



L7, Teo parte deciso.



Summit!

La Via: Escursione Termica, 200m. Apritori Maurizio Pellizzon e Alberto Paleari. Per la variante si sinistra, Pellizzon e Fabrizio Manoni.
Difficoltà 7b (6b obb) per l'originale e 7a (6b obb) per la variante.
Consigliati friend BD #0,3-3 raddoppiando #0,5 e 0,75 (per la variante di sx).

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