X-Ice Meeting Ceresole Reale




Rick e' "totally psyched" per l'evento, di ghiaccio non ne ha mai abbastanza e qua ci si diverte, dice lui. Io penso che andro' a farmi qualche tiro con la corda dall'alto e se per caso e' formata, la cascata di Balma Fiorant sul Caporal. Ci vediamo a Noasca al mitico bar di Sandro, e andiamo a cercare Balma all'uscita di un tunnel. Parcheggio su ghiaccio vivo e con un paio di mosse break dance con mix di Ferry Corsten rimaniamo in piedi per miracolo. Tracce indicano la via, le seguiamo finche' si arrestano e fanno dietrofront, diventando di colpo ramponi monopunta per tornare al parcheggio. Guardiamo all'insu' e di ghiaccio ce n'e' ben poco. Si va dritti all'X Ice.
Passiamo la giornata a divertirci e a ghisarci per bene sui duri tiri verticali/a tratti strapiombanti della falesia, e provo le nuove X-Dream Cassin di Rick che sono un shangri-la rispetto alle mie vecchie Quark Petzl, e' incredibile la differenza, specialmente per i valori di ghisa che vengono magicamente dimezzati. Comprare!

Si fa buio e parcheggiamo il Gabibbo (furgone di Rick) di fianco alla fessura Kosterlitz. Ci faccio due incastri sotto la neve prima di cena e poi ci infiliamo nel sacco a pelo.

La mattina nevica, e con la solita calma andiamo a vedere se si muove qualcosa, si stanno gia' iscrivendo in tanti. Rick si iscrive subito, e anche se non ne avevo intenzione lo faccio anche io, preso dal momento.
Il Trombetta ci regala un epico commentario all'altoparlante, e cominciamo con la prova di qualificazione, una candela verticale da fare speed toprope fino al top segnato da uno spray rosso. Il migliore, Alex il rumeno, distacca tutti con soli 24", io mi piazzo bene con 32" e Rick con 36". Siamo dentro in 19 per la seconda prova: un tiro sempre toprope molto obbligato su ghiaccio iniziale, un traverso total dry con boulder su tetto e candela e infine uscita con allunghi d'aggancio delicati e faticosi. Vietato mettere i piedi fuori dal perimetro segnato e anche gli agganci di picca sono obbligati nella parte alta. Il tempo limite è di 6'.

Comincio ad avere un po' d'ansia da prestazione, ma ricaccio tutto subito giù e libero la mente, mentre guardo tutti i concorrenti che piano piano vengono squalificati o cadono. Anna Torretta è la prima a raggiungere il top, e poco dopo anche Rick sale disinvolto stando sotto i 5', grandissimo! Parto finalmente anch'io, e a sorpresa la prima metà fluisce tranquillamente sotto i miei attrezzi. Un rampone sinistro malmesso sotto il tetto mi da qualche difficoltà sul boulder, ma lo supero anche grazie agli incitamenti da sotto e riposo poco sopra. Riparto ben ghisato ma sicuro (le maniglie delle X-Dream sono infallibili), stando attentissimo a non uscire con i piedi dal perimetro, e raggiungo il top in circa 5':30". Vengo calato e di colpo mi si riempiono di piombo gli avambracci, un bel dolore crudo che ricorda le primissime uscite in palestra con Ferdi e Berch! Alex, il favorito, purtroppo cade sul boulder. L'anno prossimo mi sa che lo rivedremo bello cattivo.

Insomma, solo in 4 raggiungiamo il top, e io mi piazzo con gran stupore personale al terzo posto. Il Mollo secondo e Rick primo.

Gran bel lavoro da parte delle guide di Mountain Passion e di tutti gli altri, speriamo che si possa ripetere l'anno prossimo!

foto su:

Mountain Passionhttp://www.mountain-passion.com/home/it/121-x-ice.html

Planetmountainhttp://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=40557

Montagna.tvhttp://www.montagna.tv/cms/?p=45238

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